Giornalista, scrittore e cantautore di Agrate Brianza, Gianluca Grossi ha realizzato il saggio di etnomusicologia “La musica dell’Assenza” (Arcana, 2012), con prefazione di Vinicio Capossela e “Guida alla musica francese” (Odoya, 2014). Ha pubblicato due romanzi, “Laila” (Il Rio, 2014) e “Il sangue nero degli zingari” (Officine Gutenberg, 2015). Suoi scritti di narrativa e poesia sono stati diffusi da varie riviste letterarie fra cui InchiostroWriters MagazineNugaeProspektivaPoesia, ottenendo diversi riconoscimenti.

In campo musicale, dopo aver dedicato dieci anni allo studio della chitarra classica, ha iniziato l’attività di cantautore dando alle stampe (fra demo e dischi regolarmente prodotti), una dozzina di lavori; ha composto circa 250 canzoni e “prestato” vari brani ad altri artisti (Matrioska, Luigi Pecere, Prima Corsia) fra cui “Lezioni di mineralogia“, secondo alcuni utenti internet, “fra le più belle canzoni d’amore italiane”. Si è esibito in oltre duecento concerti. Nel 2008 arriva secondo al Premio D’Anzi con la canzone “Era Milano“; si esibisce al Teatro Smeraldo e subito dopo è contattato da Davide Van De Sfroos per partecipare a un paio di date del Davide Van De Sfroos Show.

Laureato in scienze naturali, da anni si occupa di giornalismo scientifico: è autore del blog “Spigolature scientifiche” (contenente oltre un migliaio di articoli) e la sua firma è apparsa sui più autorevoli giornali italiani (Corriere della Sera, Il Giorno, L’Unità, Il Giornale, Airone, Newton, La Macchina del tempo). Per tre anni ha diretto il quotidiano “Milanoweb”, circostanza che gli ha permesso di intervistare alcune fra le figure più in vista del panorama artistico nazionale (Renato Pozzetto, Angelo Branduardi, Alda Merini, Nanni Svampa…).