Sono tutti mio cugino



SONO TUTTI MIO CUGINO è uno spettacolo che attraverso i racconti di una famiglia e di una festa di paese, racconta ciò che abbiamo dimenticato, cose che nel passato abbiamo lasciato che ora ricerchiamo. L’idea nasce dalla visione della Festa dell’Agricoltura di Corneto, un piccolo paese dell’appenino emiliano, che conta poco più di 200 abitanti, ma che raccoglie un pubblico enorme di gente, e soprattutto tra gli organizzatori moltissimi componenti della famiglie che nel tempo hanno lasciato il paese. Tutti tornano a Corneto per dare gratuitamente una mano e guardandosi intorno ci si accorge di essere tutti parenti.

SONO TUTTI MIO CUGINO è uno spettacolo che parla di condivisione, un termine che ora vuol dire mostrare agli altri qualcosa, invece che viverla assieme. Ora si condivide un’immagine per avere insieme a distanza delle emozioni, senza vedere negli occhi chi sta vivendole con noi, senza stare nella stessa stanza. Prima si condivideva un’esigenza, un desiderio e persino il telefono. Nella casa della famiglia protagonista del racconto c’era l’unico telefono del paese, dove la gente riceveva e faceva telefonate. Sul palco una cabina telefonica funzionante, dove gli spettatori potranno farsi chiamare; e come nella famiglia protagonista dello spettacolo, che rispondeva alle chiamate di tutto il paese e andava a cercare il compaesano, l’attore risponderà al telefono e accoglierà sul palco lo spettatore interessato, interrompendo e allo stesso tempo diventando parte dello spettacolo.

Cosa abbiamo perso? Cosa ci manca? Cosa siamo contenti di aver perso? Cosa rivogliamo assolutamente avere?




Genere
TEATRO
Tags
teatro di narrazione monologo maiale telefono passato presente futuro