"Se volete credermi, bene. Ora dirò come è fatta Ottavia, città - ragnatela. C'è un precipizio in mezzo a due montagne scoscese: la città è sul vuoto, legata alle due creste con funi e catene e passerelle. (...) Sospesa sull'abisso, la vita degli abitanti d'Ottavia è meno incerta che in altre città. Sanno che più di tanto la rete non regge"

 

Alessandra Bordiga | Voce, loop, effetti

Giorgio Miotto | Chitarra, loop, effetti

Simone Del Baglivo | Percussioni , theremin

 

Prendendo il nome da una delle città invisibili di Calvino, il trio propone viaggi in territori musicali che abbracciano generi ed ambientazioni diverse, figlie del momento e del luogo dove accadono: folk-pop, ballads, psychedelia, ambient, etheral wave, rock...

Ottavia è instant composition, sviluppo di tracce musicali in diverse forme come la canzone, il minimalismo, il flusso interiore, originate da parole, poesie, pensieri, testi, messaggi condivisi sul momento dal pubblico, immagini, movimenti, architetture, suoni.

Il trio si è esibito in contesti come Queerograd, festival internazionale di musica e
performance contemporanea a Graz, Austria; “Music in the Garden”, rassegna organizzata 
dall’associazione ScenAperta presso il Teatro Galleria di Legnano; gli eventi “Fèria di 
inizio estate” e “Semplice notte” organizzati in collaborazione con Teatro del Corvo, Campo 
Teatrale e Terzo Paesaggio di Chiaravalle; jams di contact improvisation organizzate dal 
Collettivo Daimon, Milano; concerti presso locali in Milano come Cascina Martesana, Manatì.

 


Genere
MUSICA contemporanea sperimentale
MUSICA rock psichedelico

Tags
improvvisazione composition ambient