Diplomato in clarinetto al conservatorio G. Verdi di Milano, Saro Calandi sfiora a 12 anni i tasti di una fisarmonica e, come avviene per certi amori che nascono in segreto ma tracciano il senso di una vita intera, non la lascia più.
Vince diversi concorsi musicali, tra i quali nel 1995 il Concorso Internazionale di Casarza Ligure (GE); due volte consecutive, nel 1996 e nel 1997, il Concorso di Erbezzo (VR); nel 1999 l'VIII Concorso Internazionale di San Vincenzo la Costa (CS).
Il 18 ottobre 2005 partecipa e vince al 29° Premio e Concorso Internazionale della città di Castelfidardo (AN) per solisti di fisarmoniche, con un brano che è stato inciso e distribuito dalla casa discografica Universal.
Pur essendo la sua una formazione di respiro ampio, che attinge ad esempio dalla lezione di prestigiosi maestri di scuola russa e francese, come Frédéric Deschamps, docente al conservatorio di Parigi e Vladymir Zubytsky, noto musicista e compositore ucraino, Saro intraprende tuttavia da subito una ricerca musicale personale e profonda, che si discosta dai modelli prestabiliti e svincola l'impiego della fisarmonica dagli ambiti più tradizionali, in un percorso che lo porta a diventare compositore ed esecutore al fianco di musicisti di fama internazionale.
E' così che nascono importanti e durature collaborazioni con artisti come Davide Van De Sfroos, con cui nutre l'anima più popolare e ruvida del suo strumento, registrando in studio Akuaduulza, accompagnandolo negli anni in vari tour, anche all'estero, e partecipando al film Akuaduulza, ovvero Nashville in provincia di Como, andato in onda su RAI DUE.
Ma la fisarmonica vive anche di sensualità, movimento e passione, e così arrivano importanti incontri con i più grandi artisti del flamenco come Antonio Canales, con cui calca i maggiori palcoscenici teatrali di Spagna e Italia, Cristina Benitez e Oscar Des Los Reyes.
Negli anni si sommano altre collaborazioni che spaziano tra i generi più svariati, dal folk al rock, alla classica, al jazz e al tango: fra gli altri lo storico gruppo del Paese delle Mille Danze, i Luf, i Mercanti di Liquore, Arpioni e Panda, senza tralasciare grandi nomi come Angelo Branduardi, Eugenio Finardi, fino ad incursioni nel mondo dell'alta moda con Mariella Burani e della televisione con Ale e Franz e Eve La Plume.
Ed è così che, arricchita da diverse esperienze e fonti di ispirazione, la ricerca musicale di Saro diviene sempre più sfaccettata e ricca di sfumature, approdando finalmente nel 2012 alla creazione di ORAS PROJECT GROUP.
Nei brani composti ed eseguiti con Oras Project Saro miscela echi di diversi stili, trasformandoli in una ricerca personale il cui nucleo fondamentale è l'idea che la potenza sinfonica ed espressiva della fisarmonica la rende paragonabile ad un’orchestra di tanti elementi. Con Oras Project Saro ha selezionato una formazione di musicisti di altissimo livello, provenienti da diverse scuole musicali con i quali esegue brani come Adios Astor, La Danza di Zelmira, Amielus, Il mio blues...
Un amore così grande ti fa venire voglia di trasmetterlo agli altri... Per questo Saro affianca all'attività concertistica e compositiva una lunga carriera di insegnamento, come docente di clarinetto e fisarmonica presso diverse scuole musicali, tra cui la Scuola Civica “G. Donizetti” di Sesto San Giovanni (MI), l'Istituto S.Cuore di Lambrate (MI), il CRAMS di Lecco e altre scuole statali e private sul territorio milanese e lecchese.
Apparizioni radiofoniche e televisive: comparsa come ospite d'onore a Parigi sulla rete Nazionale “France 2”; sulla rete T.S.I. Svizzera; diversi passaggi televisivi sulla Ra
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