"Tutti sono rimasti impressionati dal talento esuberante, anzi tracimante del pianista cremasco Andrea Benelli...
Impressionante il coinvolgimento espressivo ed emotivo sprigionato da Benelli nella sua performance che ha conquistato il pubblico con un pianismo che, nei pezzi di sua composizione, attinge alla lezione dei "classici" ma manifesta una intrigante fusione di stili e di suggestioni."
Andrea Benelli è stato definito “il pittore dei suoni”, ma già stanno parlando di lui gli esperti del settore per aver creato un nuovo modo di comporre brani per pianoforte. Un pianismo sostenuto da una scrittura a tratti non pianistica dove suoni e melodie imprimono nell’immaginario, pensieri e vissuti dell’individuo. Andrea Benelli a volte utilizza il pianoforte quasi fosse un’orchestra e le storie che lui racconta arrivano all’ascoltatore in modo immediato e dal forte impatto emozionale. A differenza di altri compositori contemporanei, Benelli ama utilizzare tonalità diverse per ogni brano. Il mondo della musica è da sempre alla ricerca di originalità; molti esperti del settore dicono che Andrea Benelli ha colto nel segno, riconoscendogli inoltre indiscussa musicalità accompagnata da tecnica eccellente e superba interpretazione.
Ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di sei anni, con il Maestro Francesco Manenti.
Si è diplomato presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano: nell’anno 2000 in organo (con il massimo dei voti e la lode) con la Professoressa Ivana Valotti, nell’anno 2002 in pianoforte (con il massimo dei voti) con il Maestro Pietro Soraci e nell’anno 2003 in clavicembalo (sempre con ottimi risultati) con la Professoressa Mariolina Porrà.
Dal 2002 al 2004 ha frequentato il corso per Professori d’Orchestra presso il Teatro alla Scala di Milano; inoltre dal 2004 al 2006 ha frequentato il Corso per Maestri Collaboratori presso il Teatro alla Scala di Milano.
Nel 2005 è risultato idoneo al concorso, presieduto dal Maestro Riccardo Muti, indetto dal Teatro alla Scala, in qualità di organista.
Ha partecipato alla produzione del “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, al Teatro alla Scala durante la stagione 2005/2006, come Maestro al fortepiano e preparatore della Compagnia di Canto.
Nella primavera del 2006, in qualità di assistente musicale, preparatore e suggeritore ha partecipato alla produzione dell’opera Kälte di Salvatore Sciarrino in prima mondiale assoluta presso il Festival Internazionale di Schwetzingen in Germania, nel 2007 all’Opera di Parigi e nel 2008 al Teatro di Ginevra.
Ha diretto, nel settembre 2006, l’opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini al Teatro di Pegognaga, Mantova.
Nell’ottobre dello stesso anno ha diretto un concerto per la lotta contro i tumori all’Auditorium Bruno Manenti a Crema.
Nell’agosto 2009 ha diretto la Norma e il Trovatore con l’orchestra Tartini di Latina durante l’ottavo Festival di Casamari.
Ha collaborato fino al 2013 con l’Orchestra, la Filarmonica e i Cameristi del Teatro alla Scala in qualità di organista, pianista e clavicembalista sotto la guida dei più grandi direttori del mondo.
Nello stesso anno ha intrapreso un nuovo percorso musicale come pianista solista, proponendo brani tratti da molti generi musicali, per coinvolgere il pubblico in un vortice musicale a 360 gradi.
Nella metà del 2014 ha iniziato a comporre brani per pianoforte solo.
Nell’ottobre del 2015 ha registrato i suoi inediti nella prestigiosa Concert Hall Fazioli a Sacile.
Il 13 settembre 2019 ha firmato un contratto discografico con Musicmedia.
Il 13 dicembre 2019 è uscito l’album COLORS.

Genere
MUSICA | contemporanea | da |
MUSICA | classica |