L'anatra e la Morte



PREMIO SIPARIO D’ORBA 2010

PREMIO BENEDETTO RAVASIO 2011

Dal celebre libro per l’infanzia L’Anatra, la Morte e il Tulipano di Wolf Erlbruch, la storia di una surreale amicizia che diventa amore per l’altro e amore per la vita.

La storia è molto semplice. Un’anatra riceve l’improvvisa visita della Morte. Vedendola si spaventa, teme la sua presenza, poi comincia a viverle accanto e la contagia con la sua vitalità. Infine… la conclusione è da vedere.

Perché la storia non sta solo negli avvenimenti. C’è profondità anche sulla superficie delle cose e la storia di questo bizzarro e banale incontro, vibra di una tensione vitale in cui i pochi fatti, i brevi discorsi, le pause ed i silenzi si riempiono di umanità e delicatezza.

I due burattini mettono in scena il tema della morte con la loro tipica saggezza di legno, non possedendo verità agiscono come sentono. Questa è la loro unica verità. Ed è ciò che permette loro di vivere con coinvolgente e comico lirismo l’esperienza della fine e permette a noi, mortali spettatori, di tornare a pensare la morte senza paura. Perché sapere che la sfida con la morte sarà perdente, fa paura. Ma non fino al punto di rinunciare alle innumerevoli altre sfide che l’umanità ha inventato sull’orlo della fine: l’arte, la poesia, l’amore e tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.

Questo spettacolo, come il libro da cui è tratto, è rivolto ai bambini e agli adolescenti, oltre che agli adulti. Perché tutti – ma soprattutto i più piccoli, i ragazzi e le ragazze – chiedono spietatamente e insistentemente come riempire di senso la vita, sottratta istante dopo istante alla morte.

Consigliato dai 6 anni di età.




Genere
TEATRO Contemporaneo d'Emozione
TEATRO di Figura
SPETTACOLI PER BAMBINI
Tags
burattini teatro ragazzi